lunedì 18 maggio 2015

LE 10 MIGLIORI SERIE CHE... HANNO DELUSO LE ASPETTATIVE!




Ecco a voi una favolosa lista delle 10 migliori serie che hanno deluso le (mie) aspettative.
Orbene sì, sto parlando di quelle serie che alla prima stagione ti fanno strappare la pelle dalla curiosità e vorresti mangiartele a colazione talmente sono meravigliose...ma che poi già alla terza ti fanno calare la palpebra, non ti tornano i conti e arrivi all'ultima che non sai neanche più perché tu la stia ancora guardando. Eccole sono proprio loro, le magnifiche 10:

10) PRETTY LITTLE LIARS
All'ultimo posto troviamo le piccole graziose bugiarde fashion. All'inizio l'idea è strepitosa (ispirata a una serie di libri) e tecnicamente parlando "intrippa". Certo è prettamente (pretty little...ahaha va beh) rivolta a un pubblico giovanile/adolescenziale, ma parte interessando e incuriosendo. Ma poi??
Poi inizi a desiderare di voler tagliare la testa ad Alison e non capisci come mai tutti la adorino e piangano la sua morte dato che era veramente odiosa all'ennesima potenza! Era cattiva con tutti (Best villain ever!) e le quattro ragazzine dai mille problemi esistenziali che sentono pure la sua mancanza. Questo quindi è già un punto a sfavore, ma poi prende il sopravvento la noia: perché tutti sembrano A? Quando finalmente sembra di aver trovato il sadico A si scopre che in realtà...non è mai lui/lei.

9) THE VAMPIRE DIARIES
Ok, probabilmente molti di voi mi linceranno per questo  nono posto, ma permettetemi di spiegarvi il perché. In realtà c'è una nota molto positiva in questa vampiresca serie: Damon Salvatore...che è proprio Boone (per chi ha seguito Lost...spero cogliate). Non ci si stanca mai ne di vederlo ne di ascoltarlo, perché è ironico, audace, diabolico e soprattutto irresistibilmente sexy!
Purtroppo da poco se l'è accalappiato la vampira di Twilight...sigg sobb!
Ma tornando a noi...perché anche questa serie non ha fatto partire l'applausometro dalla prima all'ultima (attuale) serie?
Per colpa dell'ammore direi. Sta ormai diventando un bel bisteccone al sangue...in salsa Beautiful. Le prime tre serie (anche qui la serie è ispirata a una collana di libri) si facevano guardare e appassionavano, poi hanno perso un po' del loro dark side per far posto agli occhietti a cuoricino!

8) HOW I MET YOUR MOTHER
Quanto è noioso Ted Mosby? Quante serie ci sono volute perché quest'uomo capisse finalmente di amare Robin e decidesse però di mettersi con un'altra donna per farsi una famiglia?
La nota ipermegaultra positiva di questa serie è il "leggendario" Barney! (Tanta stima per lui, sia l'attore che il personaggio). Come ensemble di amici però dopo un po' stufa (mica come Friends che invece piace sempre). Le prime serie sono geniali ma poi diventa tutto un po' ripetitivo e invece di aver voglia di vedere chi è la prescelta preferisci vederti Peppa Pig che dorme nel letto!

7) THE OC
Marissa Cooper, o meglio, tutta la famiglia Cooper...perché?
Iniziamo con ordine: Marissa Cooper è troppo viziata, vestita benissimo ma basta. Dopo la prima serie non la si sopporta più coi suoi sbalzi di umore e le sue scenate isteriche. Sicuramente Misha Barton l'ha interpretata molto bene, ma il personaggio istiga allo stress compulsivo. Passiamo alla fedele e sensibile madre, gemella separata alla nascita dalla Brooke di Beautiful, che per fortuna non vive in Cina se no si sarebbe dovuta dare molto più da fare nel soddisfare i bisogni della comunità maschile. Ora invece è il turno della sorellina di Marissa, che forse (ma forse no) è perfino più odiosa di lei. Ultimo è papà Cooper, che poraccio non è combina una giusta e butta i soldi qua e là rimanendo al verde...per fortuna che Julie pensa a tutti!
La serie anche qui parte bene...ma poi la quarta era veramente troppo!

6) UNA MAMMA PER AMICA
Utopica serie in cui una madre e una figlia sono amiche: bell'idea, brave le attrici ma portare la serie avanti e avanti non ha giovato a nessuno. In realtà mi spiace molto doverle inserire in questo elenco, perché loro sono tanto tenere e carine ma man mano che si complicano le situazioni e si aggiungono personaggi...le cose perdono di efficacia e ritmo, rendendo tutto un po' banale! Peccato perché oltre alle due protagoniste la nonna è secondo me un personaggio piacevolmente e insopportabilmente fastidioso!
D'altronde un'adolescente e la sua mamma son difficili da far andare d'accordo...anche nella finzione!

5) SETTIMO CIELO
La famiglia dei buoni sentimenti, dei bei valori e dai sani principi è in verità...una palla. La famiglia è tanto carina finché non si allarga: quando arrivano gemelli, fidanzate problematiche, elfi e folletti è ormai troppo tardi per salvarla. Propinarla fino all'undicesima stagione è eccessivo, perché si arriva a un punto in cui non sanno più cosa inventarsi e la morale va a farsi benedire. Fortuna che è servita a far emergere il talento della bella Jessica Biel!


4) DOTTOR HOUSE
Il bravo Hugh Laurie non è bastato a far arrivare la serie nell'Olimpo. L'uomo più antipatico delle cliniche mediche è odiosamente attraente. E affascina pur essendo zoppo, ma soprattutto s*****o.
Cosa non funziona allora tra le corsie di questo ospedale?
Il resto del cast. Sebbene ci siano attori belli e bravi (vedi Jennifer Morrison, rivalutata in Ouat), la serie piace e appassiona con la stessa velocità con cui si rivela, andando avanti con le stagioni, ripetitiva e strascicata.

 3) GLEE
Sul podio, al terzo posto, troviamo una serie geniale e dall'altissimo potenziale. Finalmente i cosiddetti "sfigatelli" della scuola hanno la loro rivincita capitanati da un super insegnante che non si ancora bene perché insegni spagnolo e non musica. I ragazzi sono bravi, cantano bene e la serie ottiene un vero e proprio successo, tanto che grandi nomi della musica e dello spettacolo fanno a gara per parteciparvi come guest star! Cosa c'è che non va?
Li hanno "fashionizzati". Erano così carini da ragazzi acqua e sapone con brufoli e ciccetta. Erano anche bravissimi a cantare e ad esibirsi.
Purtroppo dopo il liceo la serie ha preso una piega più noiosa...e ora è megli vedersi Pitch Perfect!
Sempre meravigliosamente diabolica Sue Silvester!

2) LIE TO ME
Geniale. Questa serie è semplicemente geniale. Anche Timo Roth ne è un interprete geniale. Capire le persone da uno sguardo o da una smorfia è affascinante, e un ometto col vizio di Horatio Caine di guardarti di traverso e farsi beffe di te non facendo trapelare le sue emozioni è ancora più intrigante. La serie quindi coinvolge e spinge a immedesimarsi nei panni di questa sorta di profilers della PNL a livelli avanzati. Anche qui però anziché terminare col botto si perde nella sua ripetitività senza avere un vero e proprio sviluppo oltre che una vera e propria storia. Un vero peccato.

1) LOST
Giuro che mi piange davvero il cuore inserirla in questo elenco, soprattutto al primo posto, ma non ho altra scelta. Non c'è mai stata altra serie esistente capace di coinvolgermi come Lost. Le prime due stagioni le ho divorate in una settimana. La bellezza e la gloria di questa serie stanno sia nella scelta dell'ottimo cast, ma soprattutto nella capacità ipnotica di incollare allo schermo rendendo lo spettatore incapace di intendere e di volere. Fenomenale anche il fatto di sconvolgere in un attimo ogni certezza: tutti sono colpevoli e tutti nascondono un segreto. Ma cos'è quest'isola? Chi sono gli Altri? Ci sono mostri? Loro cosa fanno lì e perché?
Peccato che in sei stagioni gli autori abbiano sollevato molti misteri senza ben chiarirli. Ah e il finale...NO COMMENT.

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