Buona sera charlottiani di tutta la Galassia!
Ultimamente mi sono posta una domanda, in realtà più di una ma non voglio tediarvi con le altre...almeno non ancora! La domanda in questione è: i nostri supereroi in un mondo fatto di selfie, hashtag e sushi...che fine fanno?
Lo so, oltre a essere mal formulata è anche bizzarra...ma lecita. Pensiamo all'esigenza di inventare un eroe. Fatto? Ora prendete un foglio, una matita e...(niente Muchacha...mi ricompongo)!
Scherzi a parte...da cosa nasce un eroe?
Io credo dall'esigenza di voler superare la triste realtà. E' un idolo, un superuomo, una sorta di divinità che affronta le difficoltà della vita con poteri sovrannaturali.
Beh in un'epoca in cui conta più farsi un selfie davanti a Notre Dame piuttosto che entrarci in effetti c'è un forte bisogno di eroi...meglio se super (e ancor megli con una laurea in psicologia avanzata)!
In quest'era dunque è necessario dar voce all'eroe che è in ognuno di noi per affrontare le sfide della vita, perciò armati di buon senso e volontà ogni giorno affrontiamo l'esame a scuola, il capo in ufficio, il partner rompiballe e il cane sbrandellatore.
Ma questi siamo noi. E i supereroi? Che ruolo hanno? Sono forse superati?
Verrebbe da dire di no, in fondo sono figure leggendarie (come direbbe Barney di HIMYM), non possono essere fuori moda! Tuttavia alcuni superheroes faticano a decollare nell'Olimpo hollywoodiano. Se da un lato in The Avengers oltre ai muscoli di Thor e Captain America vediamo l'ironia seducente di Iron Man e l'umanità ritrovata del verde Hulk, dall'altro troviamo insuccessi come Spiderman e i Fantastici 4 (evitando di parlare di Lanterna Verde perché stenderei un velo pietoso).
Cosa possiamo fare noi comuni mortali, esseri umani impotenti per salvare i nostri beniamini?
A questa domanda non ho ancora una risposta, però so che i supereroi per me non moriranno mai...sono come i Classici Disney: intramontabili.
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